Sono tante le emozioni che ogni addetto ai lavori Giocatore-Allenatore-Adetto Stampa-Preparatore Attletico-ecc. si porta con se per tutta la vita dopo una esperienza come un Mondiale, ricordiamoci che è la competizione piu' prestigiosa al mondo, dove ogni Stato con le proprie Federazioni investe tempo e denaro per portare i suoi atleti a rappresentare la propria maglia.
Come Tecnico della Nazionale Italiana penso sia stato un Mondiale di transizione, sinceramente mi aspettavo un maggior numero di pubblico e una organizzazione migliore, anche se la formula del volontariato può a mio avviso essere il futuro per ridurre i costi onerosi di queste manifestazioni.
E' mancata la voglia di diffondere a livello globale il Paddle invitando sponsor organizzando pro-am coinvolgendo giocatori con le istituzioni locali con le scuole i bambini che come tutti sanno sono il futuro di ogni sport.
Vi sono stati problemi tecnici con gli orari di gioco e campi comunque già riscontrati a Murcia dove la semifinale dell'open maschile terminò alle due di notte, la squadra Italiana ha concluso per ben tre volte le partite a squadra dopo mezzanotte, ma tutti sappiamo che non è facile e se siamo intelligenti stringiamo i denti e andiamo avanti a difendere la manglia anche fino al mattino.
Ormai dopo tanti anni come giocatore e allenatore penso che per organizzare un'evento di questo genere non si possa lasciare niente al caso e in Paesi dove questo sport meraviglioso non sia ancora conosciuto (anche l'Italia) bisogna organizzare per tempo pubblicità Mediatica e un tour conoscitivo in tutto il Paese dove avviene l'evento.
La gente non deve dire cosè il PADDLE !!!!!!!, ma se lo ha intravisto in T.V. o ha visto i manifesti, so che c'è il mondiale nella mia citta, ecc, ecc.
Anche se posso essere stato critico penso che Bill abbia fatto del suo meglio e quello che sicuramente non è mancata è stata la cortesia e la disponibilità, non ci sono stati problemi con i giudici e i miei ringraziamenti vanno a Nayra che ha avuto tanta pazienza.
Il mio rammarico è stato quello di non aver potuto portare la Nazionale Femminile che a Murcia avevano ottenuto il 5° posto, speriamo che le donne ritrovino nuovi stimoli per affiancarci nelle prossime Manifestazioni Internazionali.
Della Nazionale Maschile sono contento ho provato a portare giovani ed esperti insieme è stata una soluzione vincente abbiamo riconfermato il 9° posto con l'augurio nei prossimi anni di competere con i piu forti.
Ho rivisto vecchi amici ne ho conosciuti dei nuovi ho stretto rapporti di lavoro penso che per chi ama lo sport come me non possa chiedere altro ...
FORSE un MONDIALE in ITALIA!!!!!
Grazie a TUTTI!!!!!!
Un'abbraccio
Matteo Reina
Coach Squadra Maschile
Team Italia F.I.G.P.
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Son tantas las emociones que un participante al trabajo como Jugador-Entrenador-Preparador Atletico-Periodista Deportivo-etc lleva consigo mismo por toda la vida luego de una experiencia de un Mundial, recordemos que es la competiciòn màas prestigiosa al mundo, donde cada Naciòn con la propia Federaciòn invierte tiempo y dinero para llevar a sus atletas a representar sus propios colores.
Como Tecnico de la "Nazionale Italiana" pienso que haya sido un Mundial de trasiciòn, sinceramente esperavo un mayor nùmero de pùblico y una organizaciòn mejor, aunque la fòrmula de los voluntarios puede, a mi modo de ver, ser el futuro para reducir los costos onerosos de éste tipo de manifestaciones.
Han faltado las ganas de difundir el Paddle a nivel global, invitando sponsors y organizando pro-ma, incluyendo la participaciòn de jugadores con las instituciones locales y con las escuelas, los nignos -como todos saben- son el futuro de todos los deportes.
Ha habido problemas técnicos con los horarios de juego y con las canchas, que ya se habìan verificado a Murcia, quando la semifinal del open masculino terminò a las 2 de la magnana. la "Squadra Italiana" ha terminado por tres dìas los partidos por equipos después de la medianoche, pero todos sabemos que no es fàcil y si somos inteligentes apretamos los dientes y vamos adelante a defender la camiseta hasta la madrugada.
Luego de tantos agnos como jugador y entrenador pienso que para organizar un evento de ésta magnitud no se pueda dejar nada al caso, y en Paìses donde éste deporte maravilloso no es todavìa tan concido (como en Italia ) hai que organizar con mucho tiempo de anticipaciòn publicidad mediàtica y un tour para difundir el conocimiento del deporte en todo el Paìs donde se realiza el evento.
La gente no debe decir "que es el PADDLE !!!!!!!", pero si lo visto en T.V. o ha visto los posters o afiches y sabe que el Mundial es en su ciudad, etc., etc.
Aunque pueda parecer que he sido crìtico, pienso que Bill haya hecho lo mejor que ha podido y lo que no ha faltado nunca ha sido la cortesìa y disponibilidad, no ha habido problemas con los jueces, y un particular agradecimiento va a Nayra que ha tenido tanta paciencia.
Me ha dado pena que no haya podido participar el Equipo Femenino, que en Murcia habìa obtenido el 5° lugar. Esperemos que las mujeres encuentren nuevos estìmulos para acompagnarnos e las pròximas manifestaciones Internacionales.
De la "Nazionale Maschile" estoy contento porque he provado a llevar jugadores jòvenes y expertos juntos y ha sido una soluciòn vencedora, hemos reconfirmado el 9° lugar y esperamos poder competir con los màs fuertes en los pròximos agnos.
He visto viejos amigos y ho conocdo nuevos, he establecido relaciones de trabajo y pienso que para uno que ama el deporte como yo, no se pueda pedir màs ...
TAL VEZ un MUNDIAL en ITALIA!!!!!
Grazie a TUTTI !!!!!!
Un abrazo
Matteo Reina
Coach Squadra Maschile
Team Italia F.I.G.P. |